Salvini: "Chiuderemo tutti i negozi di Cannabis e le feste di settore." Di tutta un'ERBA un FASCIO.

Salvini: "Chiuderemo tutti i negozi di Cannabis e le feste di settore." Di tutta un'ERBA un FASCIO.

Salvini: "Chiuderemo tutti i negozi di Cannabis e le feste di settore." Di tutta un'ERBA un FASCIO.

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Blog & News Team : ✍🏼

Chiudere tutti i negozi di Canapa e vietare tutte le feste di settore sembra essere diventato il nuovo pallino del Ministro Salvini, che davanti al deficit economico crescente ed un paese in pieno stallo (se non declino) socio-politico, è riuscito a creare un altro mulino a vento per distrarre il suo elettorato.

Lui che negli ’90 si definiva "comunista e padano" : “Noi ci rapportiamo alle tematiche classiche della sinistra, dalla forte presenza statale alla liberalizzazione delle droghe leggere”, mentre oggi dopo il caso Siri, per aumentare il dibattito contro il M5S, da sempre favorevole a forme di legalizzazione,  non perde tempo di attaccare la canapa italiana con toni sproporzionati, che toccano (quasi) l'assurdo.

 

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Ma questa linea era piuttosto chiara quando è stato scelto come deputato delle politiche antidroga Fontana, che sugli stupefacenti ha un’impostazione da far paura anche al Nixon del passato, quando lanciò la guerra alla droga negli anni ’70. Ma ora continua ad alzare il tiro e i toni: dopo neanche una settimana dalle sue parole che definivano gli Hemp Shop come piazze di spaccio autorizzate, affermazione gravissima perché non supportata da nessun dato statistico reale, oggi, dopo lo stra discusso 420 Hemp Fest di Milano dello scorso weekend, che ha avuto il grandissimo merito di aprire un dibattito enorme, ha addirittura promesso che chiuderà “uno a uno tutti negozi di canapa legale” e “Chiederò che siano vietate anche tutte le feste a base di cannabis”; per l'ennesima volta una vera e propria minaccia del "Kapitano", più che una proposta.

Salvini Video: Chiuderemo tutti i "negozietti" di Cannabis

A questo punto, non possiamo fare a meno di evidenziare la totale assurdità di tale posizione, soprattutto perché alla base non c'è disinformazione, ma una TOTALE IGNORANZA del Ministro e del suo "partito" su un fenomeno sano e genuino come quello della cannabis light, che, invece potrebbe essere un trampolino di lancio per un Paese zoppicante, che però è conosciuto in tutto il mondo per la sua eccellenza agricola e che ha dominato i mercati produttivi fino agli anni '40 dello scorso secolo (anni dell'imposizione del Marijuana Tax Act di Roosvelt, ndr). Anche perché, la Lega ha impostato la scorsa campagna elettorale e il relativo "contratto di governo" sulla protezione del territorio e degli agricoltori, che invece oggi, vengono definiti dalla stessa persona, degli SPACCIATORI, nuovamente per soli fini elettorali,mentre il settore ha fatto registrare una crescita come nessun altro: in soli 5 anni gli ettari coltivati sono passati da 40 agli oltre 4.000 dello scorso anno (in costante crescita!), con un giro di affari di 6,5 milioni di euro nel 2018 e con un potenziale che viene stimato in almeno 40 milioni di euro per le sole infiorescenze, che sale a 400 milioni se si contano la cosmetica, l'alimentare e il medico (qui un interessante articolo del Sole24Ore), con possibilità occupazionali enormi, lungo tutta la filiera.

La prima replica arriva dal Senatore Matteo Montero, dei 5Stelle, propositore di una legga per la regolazione e l'autoproduzione di Cannabis: “Se Salvini continua su questa strada gli unici a festeggiare saranno gli spacciatori”.

 

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Non ci resta che sperare che le organizzazioni di settore, gli imprenditori e i consumatori tutti, reagiscano a questi attacchi gratuiti e senza supporto di dati, mostrando che il settore della canapa/cannabis è fatto da persone oneste, territori e tantissimo cuore, che hanno investito soldi e risorse, anche in un clima grigio e incerto come quello italiano degli ultimi anni, soprattutto per questo argomento.

Ci auguriamo inoltre, delle norme serie, eque e precise, che non solo tutelino gli imprenditori, ma soprattutto i clienti, che spesso si vedono costretti ad accontentarsi di un prodotto di bassa qualità (e spesso chimicamente alterato) o al mercato illegale, anche in caso di malattie gravi.

Vi sta ancora bene farvi rubare il futuro da una persona ignorante e retrograda, che gongola nel fare di tutta un'ERBA un FASCIO?!

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