La farina di Cannabis, come anche il cannabutter, è molto semplice da realizzare, e può costituire la base per numerose ricette. Questa differisce dalla farina di canapa, che invece viene ottenuta dalla macinazione dei semi e che quindi non ha né THC, né CBD.
Al contrario del burro alla Cannabis, tuttavia, non ha un odore intenso, pur avendo gli stessi potenti effetti. L’unico lato negativo è che tutte le ricette preparate utilizzando la farina alla Cannabis ne lasciano un notevole retrogusto.
Un altro lato positivo, oltre al fatto di poterla aggiungere a qualsiasi piatto e ai suoi effetti, è che si mantiene perfettamente per molti mesi, se conservata nel modo corretto. La regola generale per il suo utilizzo è di non sostituire più di ¼ della farina necessaria per la preparazione con la farina di Cannabis: quando si preparano alimenti contenenti la marijuana, less is more.
Per preparare una buona farina di Cannabis, il primo passo è decarbossilarla (qui abbiamo trattato questo passaggio nel dettaglio) e tritarla finemente.
COME PREPARARE LA FARINA DI CANNABIS
La Cannabis deve essere quanto più asciutta possibile di modo da evitare la formazione della muffa durante la conservazione. Prima di iniziare, è importante eliminare steli e semi perché, se lasciati, la farina (e quindi il vostro piatto) potrebbe risultare eccessivamente amara.
Cosa serve:
- Fiori di Cannabis, steli e foglie
- Macinacaffè/frullatore
- Teglia da forno
Procedura:
- Pre-riscaldare il forno a 110°C.
- Spezzare i fiori di cannabis; se si vogliono usare anche steli e foglie, bisogna cercare di separarli.
- Distribuire la Cannabis tritata su una teglia da forno.
- Cuocere per 60 minuti, mescolando ogni 10 minuti circa.
- Estrarre la Cannabis dal forno e lasciare raffreddare.
- Macinare la marijuana in un frullatore o robot da cucina fino ad ottenere una consistenza finissima.
- Conservare in un contenitore sigillato, in ambiente fresco e al riparo dalla luce
COME USARE LA FARINA DI CANNABIS
Al momento, sono due le opinioni più diffuse su come usare e conservare la farina di Cannabis: la prima è quella di tenere separata la farina di marijuana da quella classica fino al momento dell’effettivo utilizzo; la seconda, e più diffusa, è di conservare la farina e la Cannabis già mescolate insieme. La maggior parte delle persone usa un rapporto di farina a Cannabis di 2:1 (due parti di farina normale per ogni parte di Cannabis tritata).
Tuttavia, nelle ricette la regola generale sarebbe quella di non sostituire più di ¼ della farina totale necessaria per la preparazione con la farina di Cannabis; altrimenti, le vostre preparazioni potrebbero risultare troppo forti.
DOLCI DA FORNO E ALTRE IDEE
Sono molte le cose che si possono creare con la farina di Cannabis, ma gli alimenti più diffusi e apprezzati sono sicuramente i dolci da forno: muffin, torte, brownies, ma anche banana bread, ciambelle, pretzel…insomma, chi più ne ha più ne metta!
Il consiglio che vi diamo è di non superare la temperatura di cottura di 180°, altrimenti i principi attivi (THC, CBD, ecc.) andrebbero a deperire.
Pane e dolci non sono gli unici alimenti che potete provare a cucinare: perché non un piatto salato, come la pasta o il polpettone? Non c’è limite alla fantasia.
Buona preparazione!
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Спасибо, давно искал